Bollini, una scommessa vincente?

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Bollini tecnico del Lecce
È il giorno di Bollini. È difficile per noi tifosi dover commentare il secondo allenatore in poco più di un mese. Tanto più che si tratta di un perfetto sconosciuto del quale non basta vedere i pochi filmati che riguardano le varie squadre giovanili da lui allenate per farsene un’idea. Di lui si parla bene nell’ambiente, si dice che prediliga il 433 e che le sue squadre giochino corte. Resta l’amaro in bocca per tutto ciò che ha preceduto il suo arrivo, l’amara sconfitta di Reggio, l’allontanamento repentino di Pagliari. Per Antonio Tesoro non ha saputo dare la svolta, ma mi chiedo se sia o meno possibile dare una svolta, in appena un mese di tempo, ad una squadra in caduta

libera (che veniva da tre sconfitte consecutive non dimentichiamolo). Una squadra che hanno costruito altri e che, tra l’altro, è stata profondamente cambiata proprio nell’ultimo giorno di calciomercato. Sinceramente, vista la pazienza quasi monacale che i Tesoro hanno avuto nei confronti di Lerda, non ci si aspettava una stroncatura totale di Pagliari nella prima sconfitta (per quanto dolorosa). Rimane un senso di amarezza e anche una sorta di solidarietà umana per Pagliari, che probabilmente non ha avuto il tempo per dimostrare le proprie capacità. Ma, si sa, gli uomini vanno, la maglia resta e Bollini oggi è il nuovo allenatore del Lecce.
Gli allenamenti del nuovo mister ricordano vagamente quelli di Sacchi, ma anche quelli di Orrico, quando in Italia c’era ancora voglia di sperimentare e di proporre cose nuove da parte degli allenatori e non ci si era ancora del tutto appiattiti sull’attuale gioco omologato e prevedibile, una scommessa dunque. Speriamo vivamente che ripeta quanto fatto di buono dal primo e non i disastrosi risultati del secondo.
Certo, il tempo è poco e le partite anche, ma i playoff sono ampliamente alla portata di questo Lecce ed è importante arrivarci bene, magari con un piazzamento migliore del quarto posto e in condizioni fisiche e mentali diverse da quelle degli ultimi due anni. A Bollini il difficile compito di trovare il bandolo della matassa per risollevare le nostre sorti.
Mentre nell’ambiente c’è qualcuno che fa il menagramo, da parte nostra di tifosi del Lecce, non resta che fare un grosso in bocca al lupo a mister Bollini. Perché un suo fallimento sarebbe un nostro fallimento, ma siamo positivi e siamo certi che le sue fortune con questa squadra, saranno le nostre fortune.

Intanto, nonostante la situazione catastrofica creatasi, ad oggi, 9 febbraio alla chiusura del sondaggio sul blog oltre il 75% dei tifosi che ha partecipato crede che il Lecce raggiungerà i playoff.

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