Non capita spesso nel calcio di oggi di vedere partite così divertenti come Lecce – Crotone. Abbiamo visto due squadre che si sono affrontate a viso aperto ribattendo colpo su colpo ogni azione avversaria e, non guasta mai, il Lecce ha vinto.
Una partita divertente per le tante azioni create, ma anche per dei colpi di bel calcio, come la rovesciata di Calderoni su Cordaz o alcune giocate tutta di prima dei giallorossi. Anche errori dovuti alla pressione avversaria, come quello di Vigorito, ottimo per il resto, che regala palla a Simy per poi salvare dal conseguente gol sulla linea di porta e dall’altra parte l’occasione di La Mantia che butta via un regalo della difesa crotonese.
Qualcuno potrebbe storcere il naso, perché in fin dei conti le difese hanno concesso davvero tanto, ma chi l’ha detto che sia più spettacolare una partita dominata? Invece questa è stata la partita della consacrazione dei giallorossi nel ritorno in serie B, contro un avversario d’alto livello, alla disperata ricerca di punti, arrabbiato. Ma soprattutto è stato compiuto un altro passo verso l’obiettivo.
È un Lecce che, per quanto ne possa dire Liverani, è in emergenza difensiva, con due centrali che non son fatti per giocare insieme, ma che, tutto sommato, sono riusciti a contenere un attacco importante come quello crotonese guidato da un gigante come Simy, che di testa non ne molla una, vincere in queste condizioni è il miglior segno che ci saremmo potuti aspettare. Questo è un Lecce che può solo crescere.
Sia chiaro, rimane sempre il dubbio sul perché alcuni giocatori siano stati relegati ben al di là dei margini della squadra, soprattutto in queste occasioni, con tante partite ravvicinate, con giocatori che al 70° sono in debito di ossigeno.
Parlo di giocatori come Tsonev, Torromino, Armellino che probabilmente il proprio apporto potrebbero darlo, anche solo nel far rifiatare i compagni, ma che evidentemente non fanno proprio parte del progetto Liverani.
Perché, se è vero che questo Lecce può solo crescere, è anche vero che affidarsi a soli quindici giocatori nell’intero campionato alla lunga può diventare un problema, per la tenuta atletica e fisica degli stessi.
Intanto ci godiamo questa vittoria, non troppo, perché domenica ci aspetta il Pescara capolista.
