La Lega Pro e il Bancomat Lecce

Condividi
  1. TIfo e bandiere nella curva giallorossa
Ancora una volta il Lecce finisce sotto la scure del giudice sportivo per accensione di fumogeni e un petardo. Niente da dire sul fatto in se stesso, esiste una regola che non viene rispettata e quindi la multa ci sta (anche se ci sarebbe molto da discutere sulla regola, il colore di torce e fumogeni è da decenni scenografia di tutti gli stadi di calcio europei e sudamericani).

Però da quando c’è la tv che ci permette di guardare tutte le partite della Lega Pro capita di vedere anche le partite sui campi degli avversari e, spesso, di assistere a veri e propri spettacoli pirotecnici. Ecco, ciò che non è comprensibile è il motivo per cui ciò che accade sugli altri campi a volte non è segnalato dagli osservatori o è  minimizzato nei referti, mentre a Lecce non sfugge proprio nulla.

Se qualcuno avesse qualche dubbio a riguardo può guardare il video di Taranto – Andria del 18/9/2016 postato su YouTube nel quale si vedono almeno tre fumogeni accesi dalla tifoseria di casa (min. 1:09 e min. 2:49), ma completamente sfuggiti agli osservatori e quindi non sanzionati (come è facilmente riscontrabile nel comunicato ufficiale)

 

Questo è solo un esempio delle disparità, a volte anche più marcate, che abbiamo notato in questi anni. Senza voler sindacare sui motivi che spingono alcuni osservatori a non osservare (distrazione o buonsenso?) e senza voler far le pulci alle altre squadre della categoria (Taranto è solo un esempio), l’impressione degli ultimi anni è che  il Lecce sia spesso una sorta di Bancomat della Lega Pro a cui attingere ogni settimana per rimpinguare le casse vista la precisione, quasi maniacale, nel conteggiare ogni singolo fumogeno acceso in curva, per giustificare le salate e immancabili sanzioni.

Commenta su Facebook
Precedente Lecce vs Reggina, vincere e convincere Successivo Lecce vs Francavilla. Analisi della partita.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.