Riepilogo
Nel posticipo della undicesima giornata il Lecce si trova nello stadio di Pescara a cercare di fermare la marcia fortunata degli abruzzesi che li ha proiettati per volontà divina prima e arbitrale poi al primo posto in classifica.
Gli abruzzesi partono forti, il Lecce piano. I giocatori di casa giocano ad un ritmo altissimo impedendo ai giallorossi di giocare la palla. Pressing alto e gioco sulle fasce e subito arriva il primo gol con Mancuso su cross di Memushaj dalla fascia. Solita amnesia difensiva della difesa centrale (inedita con l’esperimento Venuti). Al 25′ i pescaresi trovano il raddoppio con un gol di ginocchio di Mancuso.
Il Pescara ha giocato si a ritmo altissimo, però l’impressione netta è che non può durare così per tutta la partita e già alla fine del primo tempo si iniziano a sentire gli scricchiolii che culminaneranno col gol di Palombi che accorcia le distanze.
Nel secondo tempo è un altro Lecce, vicino al pareggio due volte con La Mantia che becca anche l’incrocio dei pali. Pillon sente odore di rimonta e richiama in campo l’arbitro Di Paolo, fino ad allora un po’ ai margini del gioco pescarese.
Ma la mossa non ottiene l’effetto sperato, pur in dieci il Lecce riesce a mettere sotto un Pescara ormai morto e raggiunge il pareggio con un gol di Tabanelli, 2-2. Il Lecce insiste, ma ciò che succede dopo non è più cronaca sportiva, è la storia di un furto e questo blog non si occupa di cronaca nera, potrete leggerne una versione fantasiosa sulle testate nazionali.
Dettagli
Data | Ora | Campionato | Stagione |
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5 Novembre 2018 | 21:00 | Serie B | 2018-19 |
Stadio
Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia - Pescara |
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Viale Pepe, 75, 65126 Pescara PE, Italy |