Lecce: tante novità ma senza certezza alcuna

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Mai come in questa partita l’avversario passa in secondo piano, diventa quasi uno sfondo sfocato dietro ai temi di questa partita, ai grossi dubbi. Perché questo è uno di quei momenti che segnano il futuro di una squadra.

Alberto Bollini

La prima incertezza riguarda l’allenatore, sconosciuto ai più,  esordiente, alla guida della squadra da pochi giorni. Cosa sarà riuscito a fare nel poco tempo a disposizione? È improbabile che sia riuscito a dare una propria impronta alla squadra.

Sarà stato in grado di infondere quella fiducia necessaria a superare il momento di difficoltà?  Anche questo è difficile, non ha fatto in tempo neanche a conoscere gli uomini a disposizione e l’ambiente.
Senza contare che non sappiamo se abbia le capacità di svolgere adeguatamente il compito affidatogli. un conto è allenare la Primavera, un altro la prima squadra in una piazza esigente e con il morale a terra.

La squadra

La seconda incertezza riguarda i giocatori , di come sapranno reagire alla batosta di Reggio, se avranno gli attributi per rialzarsi o meno.
Dal mercato invernale appena concluso esce fuori una squadra in parte rinnovata, con nuovi innesti di giovanissimi con poca o nulla esperienza. Anche per loro vale quanto detto per l’allenatore, il poco tempo a disposizione non avrà permesso di inserirsi nel gruppo.
Bisogna poi vedere se saranno in grado di reggere la pressione che giocare in una squadra come il Lecce comporta.

I tifosi

La terza incertezza è la tifoseria,  stanca,  incazzata, delusa. La sconfitta della scorsa settimana non è stata digerita da nessuno,  ha rinnovato vecchie polemiche, fatto venir fuori vecchi rancori, scavato solchi tra tifosi e dirigenza, ma anche tra tifosi e tifosi, con spaccature che sembrano insanabili senza i risultati a fare da collante.
Come reagirà la tifoseria oggi allo stadio? Una sorta di contestazione spontanea appare probabile, come inevitabile sarà una certa tensione, ma al di là di questo quale sarà il comportamento dei presenti? Quanto profonda è la frattura che si è creata nei confronti dei giocatori? Si continuerà a tifare e a credere ancora nella B?

Tutto da perdere

Dicevo all’inizio che questa è una di quelle partite che segnano il futuro, ma è anche una di quelle situazioni in cui non c’è nulla da guadagnare, solo da perdere, perché una vittoria non cambierebbe nulla, non sarebbe sufficiente a dare una svolta al campionato del Lecce,  una sconfitta farebbe precipitare nel baratro squadra e ambiente. L’ unica certezza è che non bisogna mollare perché un obiettivo c’ è  ancora e non dobbiamo lasciarcelo sfuggire.

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