Le pagelle di Lecce-Akragas 0-0

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La miglior partita della stagione, a detta di Liverani, non è stata sufficiente ai giallorossi per vincere la strenua resistenza della compagine siciliana. Un pareggio a reti inviolate che lascia l’amaro in bocca dal punto di vista del risultato, lasciando però confortanti impressioni dal punto di vista del gioco espresso. Da evidenziare il pessimo arbitraggio di Zanonato, che le parole di Lo Monaco abbiano già sortito l’effetto sperato?

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Perucchini 6: Inoperoso per gran parte dell’incontro, un solo vero intervento
Lepore 6: Al solito: encomiabile per l’impegno profuso, spesso arruffone e precipitoso nelle soluzioni
Marino 6,5: Gli avanti dell’Akragas gli fanno il solletico. Lui neutralizza i rarissimi attacchi e si rende spesso pericoloso nelle incursioni in area avversaria
Cosenza 5,5: Da un calciatore della sua esperienza, in una partita in cui non ha sofferto mai, ci si aspetterebbe maggiore lucidità nel concitato finale. Diffidato, rimedia un’inutile ammonizione nei minuti di recupero. Salterà l’insidiosa trasferta di Matera, mettendo nei guai una difesa già ampiamente rimaneggiata
Di Matteo 6,5: Ara la fascia sinistra dal 1′ al 95′. In ripresa dopo un paio di partite col freno a mano tirato
Armellino 5,5: Limitato da un problema alla caviglia, resta in campo solo un tempo senza incidere
Arrigoni 7: La sua migliore prestazione in giallorosso. Verticalizza che è un piacere, in più recupera un’infinita di palloni. Sembra il giocatore che ha beneficiato maggiormente dell’arrivo di Liverani: non a caso nello stesso ruolo il mister è arrivato in nazionale
Mancosu 7,5: Un secondo tempo di livello assoluto. Si carica sulle spalle la squadra, bombarda Vono da ogni posizione, solo la giornata di grazia del portiere agrigentino e un clamoroso incrocio dei pali negano al centrocampista sardo la meritatissima gioia del gol
Pacilli 5: Ci ripetiamo: non è un trequartista. Spesso e volentieri avulso dal gioco, tanti appoggi sbagliati e scelte avventate. Da riportare sulla fascia
Tsonev 5: Entra nuovamente male a partita in corso. Si intestardisce in inutili dribbling, portando troppo il pallone. Richiamato in panchina per l’assalto finale
Costa Ferreira 6,5: Un giocatore troppo importante per il centrocampo leccese. Classe e personalità da vendere, il suo pieno recupero fisico è una priorità
Caturano 6: Primo tempo così e così, nel secondo cresce in maniera esponenziale mettendo in grande difficoltà i centrali dell’Akragas. Di Piazza lo ignora almeno 3 volte, esce per far spazio a Torromino
Di Piazza 5,5: Vive per il gol e questo lo sappiamo. Deve però imparare a dialogare con i compagni, ignora Caturano in continuazione ed il pallone scippato a Pacilli sul gol annullato grida ancora vendetta
Torromino 6: entra per l’amico Sasà, gioca a tutto campo lasciando però spesso sguarnita l’area di rigore

Liverani 7: non si può rimproverargli nulla. Anche dopo un pareggio casalingo a reti bianche contro un avversario nettamente inferiore, le impressioni restano più che positive. Il suo Lecce è una squadra che si diverte a giocare calcio: oggi è mancata solo la fortuna.

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