La partita con la Juve Stabia di oggi è un punto cruciale per questa prima fase del campionato. Lo è perché il Lecce ci arriva da capolista e il Catania, che condivide la posizione con i giallorossi, riposa. Lo è perché dopo la vittoria di Catanzaro possiamo vedere il Lecce da trasferta e capire se sia stato o meno un fuoco di paglia.
Le pressioni dell’ambiente
Ma ha ragione Liverani che in conferenza stampa ha detto che non bisogna caricare la squadra di troppe pressioni. Il primo posto, le vittorie, danno indubbiamente serenità all’ambiente, ma l’importante è arrivare primi all’ultima giornata di campionato, non ad ottobre.
Ci aspettiamo quindi una buona prestazione, ma consci che il campionato è all’inizio e, quindi, l’importante è restare in gruppo, non perdere punti dalle prime posizioni e farsi trovare pronti nel rush finale.
Se c’è un limite che ci portiamo dietro dalla doppia retrocessione ad oggi è quello di volere tutto subito, di non avere pazienza. Sia chiaro che le mancate promozioni non dipendono dall’impazienza della tifoseria, ma una visione più serena dell’intero campionato e meno legata al risultato immediato aiutano la serenità della squadra.
Il tecnico giallorosso ha detto che i calciatori devono divertirsi in campo e godere delle vittorie, anche sofferte. Siamo d’accordo, perché la serenità aiuta la concentrazione in campo e permette di sbagliare di meno.
La condizione fisica
Riguardo la condizione fisica, è evidente che non è al top. Il Lecce cala vistosamente nei secondi tempi e presenta limiti atletici indiscutibili. Ma anche in questo caso la lettura di Liverani è interessante. Il tecnico ha portato l’esempio eclatante dell’Alessandria di Braglia che aveva uno stato di forma invidiabile per tre quarti di campionato, tanto da sembra in B già da febbraio, per poi crollare nel finale. Ma noi potremmo portare il nostro esempio. Sia lo scorso anno, che ancor più due anni fa, ancora con Braglia, siamo arrivati alla fine con il fiato corto. Per cui è meglio non essere al top oggi ed esserlo nei mesi decisivi.
L’incontro con la Juve Stabia è quindi importante non per darci indicazioni sullo stato fisico della squadra, che non può essere cambiato in quattro giorni, ne’ per sapere se c’è continuità di vittorie, ma soprattutto per renderci conto se la strada intrapresa è quella giusta.
Come sempre aspettiamo la partita di questo pomeriggio con ansia, sperando che la squadra si diverta e ci faccia divertire, che faccia una prestazione importante, perché con le prestazioni arrivano anche i risultati, ma consci che siamo solo all’inizio.
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