Il bomber giallorosso |
Si parla tanto di Caturano, anche troppo. Sembra che quest’anno sia esploso dopo un’annata negativa? Ma è andata esattamente così?
Non proprio, a Lecce delle qualità del bomber napoletano se ne erano accorti in molti. Solo che Braglia continuava a non farlo giocare, nonostante la media gol-minuti, nonostante nelle poche volte aveva dimostrato di vedere la porta, per poi schierarlo come esterno d’attacco (che dal “bragliesco” al linguaggio comune significa esterno di centrocampo) o come improbabile seconda punta a 12 km dalla rete avversaria. Se l’anno scorso il tecnico toscano si è preso la sua bella dose di invettive, quest’anno bisogna ringraziarlo. È grazie a lui se il Lecce ha riottenuto il prestito (e stavolta con diritto di riscatto della proprietà), perché lo ha tenuto nascosto a tutti, osservatori del Bari compresi, mettendolo in panchina o fuori ruolo.
Ora a Bari si chiedono se non fosse stato buono come riserva (sic.), ma in molti credono che l’anno scorso abbia fatto un campionato mediocre. E a noi va bene così, perché siamo certi che continuerà a segnare e a far sognare.
Che dire? Grazie Braglia per la migliore cosa che tu abbia fatto a Lecce.
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