BUONA LA PRIMA?

Domenica sera, in un’afosa serata di agosto, si è aperta la stagione 2015-16 del nostro Lecce. La prima impressione è buona a metà. Dal punto di vista della tifoseria è senz’altro buona: oltre 5000 paganti per un’inutile partita d’agosto e per di più in diretta RAI, sono senza dubbio un buon viatico per questa squadra e questa nuova società.
La curva Nord superiore pressochè al completo, i cori, i gruppi, l’entusiasmo ed il tifo ci sono tutti. Lo ha riconosciuto anche un neofita di Lecce come Gigli, pur abituato al calore della curva Fiesole. In curva i soliti noti, qualcuno entusiasta, qualcuno scettico.

A ciò si aggiunga il crescente numero degli abbonati (…a oggi 2990) pur favorito da una politica dei prezzi inusitata e generosa soprattutto nei confronti dei vecchi abbonati (…finalmente!) vero zoccolo duro della tifoseria salentina. Fra le note negative il tappeto erboso, in pessime condizioni soprattutto sulla fascia est sotto la tribuna omonima, nonostante la benevolenza dell’amministrazione comunale (…ma guarda un pò la casualità) non abbia previsto quest’anno concerti dei Negramaro et similia. La squadra si è presentata ampiamente incompleta (…Trinchera dove sei?), in discrete condizioni atletiche ed ha mostrato, forse per necessità, alcune individualità negli under da tenere presenti per il futuro: buoni gli esordi di Kalombo, Morello, Persano, considerando Gigli, pure lui under, fra i titolari. Negative le prestazioni di Moscardelli ed Herrera, si spera solo in ritardo di condizione. Ma è chiaro che a questa squadra mancano ancora 5-6 elementi fra titolari e rincalzi. C’è inoltre la necessità di risolvere il problema degli “aventiniani”, Falco fra tutti: il cuore del tifoso, pronto a riabbracciare il figliol prodigo Benassi, che ha dimostrato di non essersi dimenticato come si sta fra i pali, riserverebbe loro giri di campo e presenze in tribuna. Ma è chiaro che la società debba far cassa in qualche modo, quindi ponti d’oro a chi vuole andare via, augurandogli le peggiori sfortune, visto l’amore che hanno dimostrato per questa maglia, che pure continua a pagargli lo stipendio puntualmente, ancora per un po’ con i soldi di Savino Tesoro. Ultima nota per lo striscione comparso sulla Nord: Lecce ai leccesi, d’accordo, ma alle condizioni che sappiamo. Niente sconti a nessuno.

Commenta su Facebook